L'unico software immune da bug è probabilmente quello che si limita a stampare Hello, World!, e anche per quello non possiamo mettere la mano sul fuoco.
Si chiama Neuralink ed è un chip nato per far comunicare il cervello umano con un computer, ma per adesso i test sono stati fatti coinvolgendo i maiali
Il portale è stato realizzato per i Comuni ma è alla portata di tutti, addetti ai lavori e non: si pone infatti al servizio del territorio e degli utenti e costituisce una vera e propria miniera di numeri e focus specifici.
Erano grandi le ambizioni di Microsoft per Cortana, l'assistente vocale che la maggior parte degli utenti conosce perché la trova integrata in Windows 10.
Anche se di recente se ne sta parlando poco, dopo tutte le polemiche che hanno tenuto banco mesi fa circa la privacy, gli smart speaker sono sempre (e sempre più) presenti nelle case, e anche sempre in ascolto.
Il Popolo Sovrano (Art.1 Costituzione Italiana) non accetta di mettere a repentaglio la propria salute e quella dei propri cari a vantaggio di un “Internet delle cose” che metta in comunicazione wireless i diversi dispositivi: non è uno sviluppo tecnologico necessario, soprattutto se il prezzo da pagare è incommensurabile!
Se avete paura che Bill Gates voglia tracciarvi impiantandovi un dispositivo, perché ne parlate usando i social network, che realmente vi tracciano, e usando un telefonino, che realmente vi traccia?
Consapevole dell’importanza che oggi riveste il tema dello sviluppo delle infrastrutture digitali e dell’impatto che questo può avere sulla qualità della vita dei cittadini, a giugno ho deciso di accettare la delega conferita da Paolo Mirko Signoroni - Presidente della Provincia di Cremona.
Quei fatti fondamentali sono spesso verificabili con esperimenti incredibilmente semplici e intuitivi, spesso elegantissimi, che chiunque può ripetere con un po' di buona volontà.
È da qualche tempo che Microsoft sta studiando il modo di svecchiare l'aspetto di Windows 10: a cinque anni dal debutto, il sistema offre un'interfaccia sostanzialmente identica a quella del 2015, che potrebbe trarre beneficio da certi miglioramenti.
Dopo una partenza traballante che aveva rivelato molte falle di sicurezza, con incursioni imbarazzanti e offensive nelle videoconferenze, Zoom sta migliorando a grandi passi. Il lavoro dei suoi sviluppatori per renderla all'altezza del compito importante di aiutarci durante una pandemia va riconosciuto
All'esame del Parlamento c'è attualmente la conversione in legge del decreto sulle intercettazioni, che lo scorso 17 giugno è stato approvato al Senato (dopo che il governo ha posto la fiducia) e ora passa alla Camera.