Domenica, 01 settembre 2024 - ore 17.24

Rubriche News » Lettere al Direttore

Sangue a Parigi e sangue donato volontariamente di Arnaldo de Porti

A poche ore dalla tragedia che ha colpito Parigi ed il mondo intero per la barbara atrocità con cui sono state ferite a morte con grande spargimento di sangue, centinaia di persone innocenti, fra le quali anche una ex-concittadina di Venezia dello scrivente, Valeria Solesin, viene spontaneo, quasi automatico, un accostamento, in senso ovviamente diametralmente opposto, con il bene che, da anni ed in silenzio, molte persone attuano generosamente offrendo il loro sangue nell’interesse della comunità .

Strage di Parigi Non basta la risposta militare di V. Montuori (Cremona)

Il loro obiettivo appare spaventosamente chiaro e spaventosamente prevedibile: provocare una controrisposta europea, americana e russa di un pieno coinvolgimento di truppe nella guerra di Siria in modo da avere la giustificazione di ritorsioni ancora più pesanti nei confronti delle masse di civili in Europa, in Russia, negli Usa, in un crescendo senza fine.

Dimissioni di Marino Come mai siamo arrivati a tutto questo? Di Vincenzo Montuori

Marino è stato catapultato a Roma. Un sindaco che appariva un corpo estraneo rispetto alla città e, aggiungendo errori a errori, quando, per riparare al disastro di Mafia Capitale, si è azzerata la giunta e sono stati chiamati a fare gli assessori personaggi esterni, direttamente dal Parlamento, che nulla conoscono della situazione della città

Ingrao e la 'bella politica' di Evelino Abeni

I meriti del comunista Pietro Ingrao vanno oltre il PCI. Cosa che mi rende orgoglioso di aver vissuto tanta parte della mia vita all’interno di una storia che ha visto in lui uno dei più grandi e amati dirigenti.

Viviamo in un paese di ‘zombi’ di Elia Sciacca (Cremona)

Naturalmente tutti sono innocenti sino alla conclusione del terzo grado di giudizio con il verdetto della cassazione, ma quello che sconcerta è il fatto che i dirigenti dello stato e della pubblica amministrazione nonostante spesso vengono rinviati a giudizio, continuano imperterriti a svolgere il loro lavoro come se nulla fosse .

Fermare la corruzione nella Pubblica Amministrazione di Elia Sciacca

Cottarelli tentò di rendere più rigido il sistema Consip, ma come è noto dovette scontrarsi con le migliaia di centri di spesa che la facevano da padrone , incontrò il classico muro di gomma, i dirigenti gli fecero la guerra e Cottarelli preferì tornare negli Stati Uniti piuttosto che scontrarsi con dirigenti inamovibili, arroganti e neghittosi
Petizioni online
Sondaggi online