A poche ore dalla tragedia che ha colpito Parigi ed il mondo intero per la barbara atrocità con cui sono state ferite a morte con grande spargimento di sangue, centinaia di persone innocenti, fra le quali anche una ex-concittadina di Venezia dello scrivente, Valeria Solesin, viene spontaneo, quasi automatico, un accostamento, in senso ovviamente diametralmente opposto, con il bene che, da anni ed in silenzio, molte persone attuano generosamente offrendo il loro sangue nell’interesse della comunità .