A proposito del Bàbila, ovvero il facchino giornaliero di Pieve San Giacomo, che uccise a colpi di coltello la moglie Cesira Ferrari la notte del 14 aprile 1889, scaraventandola poi nel Morbasco dal ponte sul viale Po, è stata scritta su di lui una composizione in dialetto da parte di Emilio Zanoni (1914-1995), che oltre ad essere stato parlamentare e sindaco di Cremona, si è proposto in privato pure come poeta vernacolare.