“E’ evidente che occorre ridefinire un patto che dia sostanza condivisa alla indispensabile, piena e leale collaborazione tra i diversi livelli istituzionali.
Impegnare parte del pomeriggio per le lezioni ordinarie a scuola equivarrebbe alla preclusione delle importanti attività extrascolastiche di sostegno per i Dsa, ad esempio sull’elaborazione delle mappe concettuali, sull’uso dei mezzi compensativi o di supporto psicologico