La Lombardia, regione produttiva per eccellenza e traino dell’economia nazionale, sta pagando un prezzo tra i più alti all’emergenza sanitaria e al conseguente lockdown; in più, settembre e l’autunno si preannunciano molto difficili: per questo bisogna agire subito con misure concrete per aiutare il sistema economico.
Tra gli ospedali in forte sofferenza a causa della seconda ondata di Covid, a Milano, ci sono il San Paolo e il San Carlo, i cui pronto soccorso nelle scorse settimane sono stati tra i più sovraffollati della città, con punte di accesso di 130 pazienti al giorno a fronte di 350 posti letto Covid occupati.
A Milano i medici d'urgenza e i rianimatori degli ospedali San Carlo e San Paolo temono di dover presto decidere chi curare e chiedono rinforzi. La direzione smentisce.
“ATS Milano nello stesso giorno: ‘i vaccini non ci sono, anzi sì ci sono’. Ma di fatto non ci sono e non vengono neppure accettate le prenotazioni dei MMG per ordinare le dosi mancanti”
Possiamo prendere a prestito la frase del Capitano Willard nel film “Apocalypse Now” e dire che “... multare uno senza casa perché si trova lontano dal proprio domicilio è come fare contravvenzioni per eccesso di velocità alla 500 miglia di Indianapolis.”
La lettera inviata anche al Ministro Speranza e al Presidente della Conferenza delle Regioni Bonaccini per chiedere verifiche e l’applicazione di un tetto massimo ai costi dei tamponi.
LD Reti, società di LGH attiva nella distribuzione del gas metano sui territori del Sud Lombardia, ha aderito al programma delle Nazioni Unite per la riduzione delle Emissioni di Metano in Atmosfera (OGMP).