Da Zurigo un segnale di lotta al populismo Nella Città sulla Limmat non si vedeva più un senatore socialista dai tempi della “cooperatrice” Emilie Lieberherr, eletta allo Stöckli bernese nel 1978.
Nella famiglia socialista le discussioni sono appassionate e vere, ma sempre costruttive e in linea con i nostri valori progressisti generali”. Ieri il primo ministro ceco, Bohuslav Sobotka, ha incontrato a Bruxelles gli eurodeputati Socialisti e Democratici. Si è tenuto anche un colloquio con il presidente del gruppo socialista, Gianni Pittella, che ha rilasciato la seguente dichiarazione.
La storia dell’Unione europea è fatta di crisi, strappi e piccoli progressi. Oggi è però evidente tanto la grande e crescente difficoltà delle istituzioni comunitarie, quanto la loro intenzione di gestire le enormi difficoltà esistenti come fossero un affare quotidiano.
Il Parlamento Europeo ha proposto nella Direttiva sui diritti degli azionisti l’obbligo per tutte le grandi imprese multinazionali di rendere pubblici i dati sulle tasse che pagano in ciascun stato (anche extra UE) nel quale operano e su alcune loro attività, nonché sugli elementi essenziali dei tax rulings che hanno ricevuto.
Anche in una fase così drammatica nella quale la guerra sembra essere l'opzione prevalente per la "ri-sistemazione" dei rapporti fra Occidente e Oriente (islamico), penso che, proprio per scongiurare tale disastrosa prospettiva, bisognerebbe rilanciare, su basi nuove, il DIALOGO euro- arabo.
Slovacchia si è dimostrata incapace di comprendere il vero significato dietro il sistema delle cosiddette quote in un momento di estrema difficoltà e solidarietà tra Stati europei
Con una nota stampa l’Ambasciata d’Ungheria in Italia smentisce di aver caricato migranti su carri merci, senza cibo né acqua, per trasferirli al confine austriaco