L’Ue dovrebbe diventare uno standard-setter globale per la transizione energetica e prepararsi a gestire le profonde ripercussioni geopolitiche del Green Deal
Lagarde: ''La prima dimensione lungo la quale ci aspettiamo rapidi progressi è l'inclusione del vero costo sociale e ambientale del carbonio nei prezzi''
Malissimo le città italiane – tre nei primi quattro posti in Europa per mortalità da PM2,5. Molto male anche Repubblica Ceca e Polonia, che occupano i restanti posti tra i primi dieci agglomerati urbani nel continente.
Indispensabile accorciare la distanza tra ''sfiduciati'' e ''costruttori'' con dibattiti pubblici e condivisione dei benefici economici. Ma alla fine la responsabilità di decidere resta alle istituzioni e a chi le rappresenta
Non basta fissare obiettivi climatici, per quanto ambiziosi, se a questi non s’accompagna una rivoluzione manifatturiera in grado di portare lavoro e benefici socio-economici alla collettività