Nelle ultime settimane l’agenda delle istituzioni europee è stata travolta da una nuova crisi migratoria al confine tra Polonia e Bielorussia. Il regime di Aljaksandr Lukashenka ha infatti spinto migliaia di persone al confine con l’obiettivo di destabilizzare l’Unione Europea oppositrice del governo autoritario di Minsk.