La mostra “AttimImpressi”, allestita dal 3 al 30 giugno in Santa Maria della Pietà, organizzata dall’Associazione CrArT con la collaborazione e il patrocinio del Comune di Cremona e la collaborazione del quotidiano "la Provincia", raccoglie oltre 200 fotografie di Giuseppe Muchetti, che da più di quarant’anni racconta la storia di Cremona sulle pagine di quotidiani e settimanali locali.
A ricordacelo è Luigi Mantovani , vigile urbano in pensione, che sul suo profilo di facebook scrive : 2 Giugno non solo festa della Repubblica ma mi piace ricordare che ricorre anche il 156° anniversario della fondazione del "Corpo dei Vigili Urbani di Cremona, fondato per l'appunto il 2 Giugno 1860.
Il 2 giugno 1946 gli elettori (e le elettrici, finalmente) votarono su due schede: su una comparivano i simboli dei partiti per eleggere i membri della Assemblea Costituente, sull'altra si sceglieva tra il simbolo della Monarchia e quello della Repubblica. I cinque costituenti eletti furono: Pressinotti Pietro (Psi); Giuseppe Cappi (Dc); Giovanni Ernesto Caporali (Psi); Bernamonti Dante (Pci) e Benvenuti Sforza Lodovico (Dc)
Dopo la scuola, negli anni ’30, Franco farà il fornaio per due fornerie (di via Brescia, poi di S. Sigismondo dove abitava). Poi, fino al ’45, lavora alla STAR di Pizzighettone, qui però fumi e vapori delle lavorazioni gli procureranno danni agli occhi. Si iscrisse al PCI nel 1945
Giovedì 21 aprile prossimo ricorre il 95° anniversario della morte di Ferruccio Ghinaglia, ucciso da fascisti il 21.4.1921 a Pavia dove, ventunenne, era studente di medicina.Commemorazione 18.30 al Torrione di Cremona
Su iniziativa dell’Associazione 25 Aprile continua presso S. Vitale in piazza S. Angelo a Cremona l’esposizione delle mostre Il Sentiero della Costituzione realizzata dalla Fondazione Don Milani e Perché non accada mai più. Libri fascisti per la scuola di cui è autore il nostro concittadino Aldo Zambelloni.
C'è tempo sino alle ore 12 del 31 marzo prossimo per la presentazione della domanda, in carta libera, all’Ufficio Protocollo del Comune per partecipare al concorso pubblico intitolato a Enrica Sovena Tansini che prevede il conferimento di due premi del valore rispettivamente di 400,00 e di 300,00 Euro.
Si è insediato oggi a palazzo comunale, alla presenza del Sindaco del Comune di Cremona Gianluca Galimberti il Comitato scientifico per l’arte figurativa che ha il compito di elaborare una proposta espositiva in occasione del 450esimo anniversario della nascita di Claudio Monteverdi, nato a Cremona nel 1567.
Dalle donazioni di Giuseppe Ghizzoni al contratto di fiume.La nuova sezione creata da Comune di Cremona e Famiglia Ghizzoni, in collaborazione con i Rotary del Po, è frutto di una proposta del professor Riccardo Groppali, naturalista e collaboratore del Sistema Museale, e ospita le donazioni di Giuseppe Ghizzoni.
Sabato 5 marzo 2016, ore 17 – SpazioComune piazza Stradivari Saranno proiettati i video delle interviste di Marisa Priori Dolci (Cremona), Egle Cattaneo (Crema), Francesca Lupi (Gussola) e Barbara Santini (Cremona) . Quattro esperienze diverse, tutte di quel periodo e legate dal filo ‘rosso’ dell’accoglienza e della solidarietà.
Mostra prorogata fino al 5 giugno con orari ampliati La mostra “1937. La Vittoria alata e la Celebrazioni Stradivariane” appassiona i cremonesi e non solo.
Da settembre con la mostra sul genio Torriani Cremona adotta le tecnologie della realtà virtuale, per la prima volta inserite in un processo strutturato di fruizione del patrimonio artistico cittadino.
"Giorno del Ricordo", ricorrenza istituita per conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra
Spesso sul giornale La Provincia appaio lettere di nostalgici del periodo fascista. Giuseppe Azzoni risponde ad una di queste lettere ricordando che ‘il direttore del giornale La Provincia nel 1923, Claudio Miotti, avendo pubblicato una lettera di un fascista poco gradito dal neo gerarca, venne colpito per strada in faccia con un frustino da Roberto Farinacci. Il giornale, che non era certo ‘bolscevico’, fu costretto a chiudere per essere sostituito da Il Regime Fascista’.